Moto Guzzi

1921-1945 – NASCE IL MITO

Il 15 marzo 1921 viene costituita a Genova, nello studio del notaio Paolo Cassanello in Corso Aurelio Saffi, la "Società Anonima Moto Guzzi", avente per oggetto "La fabbricazione e la vendita di motociclette e ogni altra attività attinente o collegata all'industria metalmeccanica". Soci dell'impresa sono Emanuele Vittorio Parodi, noto armatore genovese, il figlio Giorgio e l'amico Carlo Guzzi, suo ex commilitone nel Servizio Aereo della Regia Marina insieme all'amico Giovanni Ravelli, aviatore come lo stesso Parodi, deceduto l'11 agosto 1919 durante un volo di collaudo. Alla sua memoria si deve l’introduzione dell’Aquila ad ali spiegate nel logo Moto Guzzi, stemma che solo gli Aviatori Navali portavano cucito sulle maniche della giacca. 

1946-1967 – LE GRANDI VITTORIE

Moto Guzzi si dimostra in questo periodo particolarmente vittoriosa nelle varie competizioni sportive a cui partecipa con moltissimi dei suoi modelli storici. La “stagione delle grandi vittorie” viene inaugurata con il Gambalunga 500 - prima motocicletta da competizione veramente nuova del dopoguerra, pensata per essere impiegata nei circuiti misti – per proseguire con la Motoleggera (chiamata anche “Guzzino”), il Gambalunghino, vincitore del primo titolo nella classe 250 nell’anno del debutto, e la celebre Bicilindrica di Mandello, un successo nelle corse quanto dal punto di vista progettuale. Ma è con la 8 Cilindri - che consentiva una velocità massima di 275 km/h – che Moto Guzzi entra nella hall of fame del motociclismo sportivo, per poi dare vita ad una delle moto più efficienti e redditizie della Guzzi in quegli anni - la 350 GP - che vince ininterrottamente il titolo mondiale fino al 1957, anno del ritiro dalle competizioni di velocità.  Nel corso della sua impresa nelle corse, Moto Guzzi arriva ad accumulare un eccezionale palmarès per un totale di 3329 vittorie in gare ufficiali, 14 titoli mondiali e 11 successi nel Tourist Trophy.

1967-2004 – IL MOTORE A V

Il motore a V di 90° è diventato nel corso degli anni un simbolo iconico, sia nella storia di Moto Guzzi che in quella del motorismo mondiale, trasformandosi persino in orgogliosa effige di una collezione di abbigliamento lifestyle, progettata dalla Casa di Mandello per “esportare” un pezzetto del mondo Moto Guzzi nella moda casual. Un inaspettato ed originale approdo per un motore! Concepito dal geniale progettista Giulio Cesare Carcano nel 1965, questo bicilindrico trasversale a V di 90° - raffreddato ad aria - entra in produzione nel 1966 e inizia ad essere venduto nel 1967. Numerosi sono i modelli che montano questo motore - che nel corso del tempo si evolve mantenendo essenzialmente il suo schema di base - fino ad arrivare all’attuale gamma V7, tra le più vendute e ricche di classe del brand dell’Aquila. Il motore a V di Moto Guzzi, quindi, è un classico intramontabile capace di mettere l’avanguardia tecnica e tecnologica al servizio dello stile, trasformandosi persino in un dettaglio stilizzato che impreziosisce la linea di abbigliamento ed accessori firmata Moto Guzzi Lifestyle, in grado di ricordarci ogni giorno quanto il genio italiano sappia dar vita a brillanti soluzioni.

2004-2022 – VERSO IL FUTURO

Nel 2004 Moto Guzzi entra a far parte del Gruppo Piaggio e la produzione di nuovi veicoli riprende slancio. Nel 2005 debuttano la Breva e la Griso 1100 mentre, l’anno successivo, oltre alla 1200 Sport, si vive il ritorno di Moto Guzzi sul mercato delle granturismo. Nel 2007 la casa di Mandello - più vitale che mai – presenta la Griso 8V, Bellagio e Stelvio, per poi festeggiare il brand dell’Aquila con le Giornate Mondiali Moto Guzzi (GMG), destinate a diventare un appuntamento annuale imperdibile per i Guzzisti di tutto il mondo. Si susseguono diversi nuovi modelli – la V7 Classic e la V7 Cafè; le diverse declinazioni della V12; la gamma costruita intorno al nuovo motore bicilindrico a V 1200cc con 8V; la V7 Racer – fino ad arrivare al 2011, quando si arriva a celebrare i 90 anni di Moto Guzzi con un’edizione speciale della California. Molte altre le versioni veicolo che si affacciano alla ribalta, ma ciò che importa ricordare è che Moto Guzzi in questo periodo molto dinamico accelera la propria corsa spingendo l’acceleratore verso un futuro che contribuisce a plasmare, dimostrandosi estremamente vitale nonostante i 100 anni compiuti nel 2021.

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