Moto Guzzi e Canottieri Moto Guzzi

RINASCE UNA COLLABORAZIONE STORICA FONDATA SU SOLIDI VALORI COMUNI: TRADIZIONE VINCENTE, PASSIONE, IMPEGNO, LEGAME CON IL TERRITORIO

Canottieri Moto Guzzi

AL VIA I LAVORI DI RESTAURO DELLA SEDE DELLA CANOTTIERI

Mandello del Lario, 14 luglio 2017 - Autenticità, tradizione vincente, passione e legame con il territorio sono i valori che legano la storia di Moto Guzzi e quella della omonima Canottieri di Mandello del Lario.

Accomunate sin dalle origini, Moto Guzzi e Canottieri Moto Guzzi tornano a collaborare e il primo obiettivo è la preservazione della storica sede sulla sponda lecchese del Lario. Un edificio che ha visto crescere generazioni di atleti giunti ai livelli più alti del canottaggio: una tradizione che continua anche oggi, con quattro atleti Juniores della canottieri convocati a vestire la maglia della nazionale italiana di canottaggio ai prossimi Campionati del Mondo in programma a Trakai, in Lituania, o alla coppa della Jeuinesse che si disputerà a Hazewinkel in Belgio.

La prima fase dei lavori curati da Moto Guzzi prevedrà interventi sia strutturali sia estetici sulla sede col rifacimento di pavimenti, il risanamento di arti della struttura portante, e opere di pitturazione sia interna sia esterna.

La rinnovata collaborazione tra Moto Guzzi e Canottieri Moto Guzzi avrà il suo momento di ufficializzazione alla manifestazione remiera che la società sportiva sta organizzando per sabato 22 luglio al Lido comunale di Mandello del Lario.

Canottieri Moto Guzzi

L’epopea vittoriosa della società Canottieri Moto Guzzi si misura in 22 Campionati Europei e Mondiali, oltre 80 titoli italiani, nonché 10 medaglie d’oro olimpiche più una medaglia d’argento e 5 medaglie di bronzo conquistati dai suoi atleti in 87 anni che hanno segnato la storia del canottaggio italiano. Il ricordo particolare va alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra del 1948 del quattro senza, tutto della Canottieri Moto Guzzi (Moioli, Morille, Invernizzi e Faggi) bissato a Melbourne nelle Olimpiadi del 1956 con la vittoria del quattro con (Trincavelli, Winkler, Vanzin, Sgheiz, tim. Stefanoni). La decima medaglia d’oro è stata conquistata a Seul nel 1988 da Piero Poli sul quattro di coppia. La medaglia d’argento è stata conquistata a Sidney nel 2000 da Carlo Mornati su quattro senza. Le 5 medaglie di bronzo sono state conquistate alle Olimpiadi di Roma nel 1960 con il quattro con, tutto della canottieri Moto Guzzi (Trincavelli, Zucchi, Balatti, Sgheiz e tim. Stefanoni).

Celebrazione della vittoria al campionato Europeo del 1950 all'idroscalo di Milano nella specialità del “4 senza”. Da sinistra: Franco Faggi, Giovanni Invernizzi, Elio Morille e Giuseppe Moioli. 2 anni prima, questa stessa formazione vinse le olimpiadi di Londra nel bacino di Henley, nella prima vittoria olimpica di un armo targato “Moto Guzzi”.

Momento di festa dopo la vittoria olimpica del 1948 presso la Canottieri Moto Guzzi di Mandello Del Lario.

Scatto subito dopo la seconda vittoria olimpica avvenuta a Melbourne 1956 nel “4 con”. Svettano Romano Sgheiz, Alberto Winkler, Angelo Vanzin, Franco Trincavelli e il timoniere Ivo Stefanoni, autori di questa seconda impresa.

I canottieri reduci dalle olimpiadi di Melbourne in udienza dal Papa Pio XII. Si può notare Giuseppe Moioli al centro della formazione Guzzista.

Momento in posa dopo la vittoria nell'”otto” ai Campionati Italiani di Castel Gandolfo nel 1953. Si possono riconoscere l'allenatore Angelo Alippi e i ragazzi dell'”otto”: Giuseppe Moioli, Elio Morille, Francesco Lazzari, Attilio Cantoni, Marco Carri, Angelo Vanzin, Giovanni Zucchi,  Giancarlo Lozza e il timoniere Italo Ratti.

Piero Poli (a destra) della Canottieri Moto Guzzi, vincitore delle Olimpiadi di Seul 1988 nel “4x” insieme a Agostino Abbagnale, Davide Tizzano e Gianluca Farina, premiato dal Presidente dell'Associazione Azzurri d'Italia Claudio Gentile.

I vincitori del Campionato Italiano assoluto a Gavirate nel 1990. Da sinistra Carlo Gaddi, Domenico Cantoni, Franco Zucchi e Carlo Mornati. Da segnalare che quest'ultimo attualmente riveste la carica di vicesegretario del CONI e ha vinto la medaglia d'argento alle olimpiadi di Sydney 2000 nel “quattro senza”.

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