Ricavi € 1.200,2 milioni (1.176,3 mln nei primi 9 mesi del 2010)
Ebitda € 170,4 milioni (172,3 mln nei primi 9 mesi del 2010)
Risultato operativo (Ebit) € 102,7 milioni (108,1 mln nei primi 9 mesi del 2010)
Utile netto € 46,3 milioni (46,7 mln nei primi 9 mesi del 2010)
Incidenza su Ebit ed Ebitda di costi di ristrutturazione non ricorrenti per € 16 milioni
Generazione di cassa positiva per€ 13 milioni, dopo investimenti nel periodo per € 87,1 milioni (+ 31,2 milioni rispetto ai primi 9 mesi del 2010) focalizzati su sviluppo sui mercati emergenti
Indebitamento finanziario netto a € 330,1 milioni (in diminuzione di € 19,8 mln rispetto a € 349,9 milioni al 31.12.2010)
512.200 unità vendute nel periodo (493.700 nei primi 9 mesi del 2010)
Superato il traguardo delle 100.000 Vespa prodotte in Vietnam
Milano, 27 ottobre 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011.
I risultati del Gruppo Piaggio nei primi nove mesi del 2011 confermano l’importanza delle scelte strategiche compiute dal Gruppo per globalizzare la propria presenza industriale e commerciale, investendo nelle aree del mondo a più alto tasso di crescita. I primi nove mesi dell’esercizio 2011 presentano dati in linea con lo stesso periodo dello scorso anno, nonostante la crisi del mercato europeo delle due ruote,la rilevante incidenza di oneri di ristrutturazione non ricorrenti e il significativo peso dell’effetto cambio.
Nei primi nove mesi del 2011 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 512.200 veicoli – motociclette, scooter e veicoli commerciali – con una crescita dei volumi del 3,7% rispetto ai 493.700 veicoli venduti nei primi nove mesi del 2010.
Aumentano anche i ricavi netti consolidati del Gruppo, che nei primi nove mesi del 2011 sono risultati pari a 1.200,2 milioni di euro, con un incremento del 2% rispetto ai 1.176,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2010. Al netto dell’effetto cambio, l’incremento di fatturato risulterebbe pari al 4,5%.
L’Ebitda consolidato nei primi nove mesi del 2011 si è attestato a 170,4 milioni di euro, rispetto a 172,3 milioni di euro dei primi nove mesi del 2010. L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi è pari al 14,2% nei primi nove mesi del 2011 (rispetto al 14,6% registrato nello stesso periodo dello scorso anno).
Il risultato operativo (Ebit) nei primi nove mesi del 2011 è pari a 102,7 milioni di euro, rispetto a 108,1 milioni di euro del corrispondente periodo del 2010, a seguito di una maggiore quota di ammortamenti derivanti dall’incremento degli investimenti per lo sviluppo sui mercati emergenti.
I primi nove mesi del 2011 si chiudono con un utile netto consolidato di 46,3 milioni di euro, rispetto a 46,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2010, dopo aver scontato imposte di periodo pari a 39,6 milioni di euro (pari al 46,1% del risultato ante imposte).
I risultati a livello di Ebitda consolidato, di Ebit e di utile netto risultano dunque sostanzialmente in linea con quelli dei primi nove mesi del 2010, nonostante l’incidenza di costi di ristrutturazione non ricorrenti pari a circa 16 milioni di euro e dell’effetto cambio per ulteriori 9 milioni di euro circa.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2011 risulta pari a -330,1milioni di euro, in miglioramento per 19,8 milioni rispetto ai -349,9 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2010. La riduzione dell’indebitamento è legata al forte controllo sul capitale circolante, sui crediti e sui magazzini, nonché alla generazione di cassa, positiva per 13 milioni di euro, che ha consentito anche di sostenere un forte incremento degli investimenti (87,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011, rispetto ai 55,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2010) per lo sviluppo di nuovi prodotti e per il rafforzamento della capacità industriale del Gruppo sui mercati emergenti.
Il patrimonio netto al 30 settembre 2011 ammonta a 451,9 milioni di euro, rispetto a 442,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010.
Dal punto di vista dell’andamento nelle diverse aree geografiche e di business, il Gruppo Piaggio si conferma leader europeo nel settore scooter portando al 27,5% circa la propria quota di mercato. E’ molto positivo anche il risultato conseguito dal Gruppo nel comparto moto, caratterizzato da volumi e fatturato in aumento Ð rispettivamente del 2,2% e del 19,7% Ð in rapporto ai primi nove mesi del 2010 e in particolare da una crescita nelle moto di grossa cilindrata, dovuta al successo dei più recenti modelli Moto Guzzi. Queste performances sono state realizzate in un contesto di mercato decisamente complesso in Europa e particolarmente in Italia. Nei primi nove mesi del 2011, il mercato due ruote in area EMEA ha infatti registrato una flessione del 10,8% nel settore scooter e del 7,1% nel settore moto.
Sul mercato americano, che nei primi nove mesi del 2011 ha evidenziato segnali di ripresa, il Gruppo Piaggio ha registrato una crescita di vendite e di fatturato rispettivamente del 91% (con 8.700 unità vendute) e del 61,3% (con ricavi pari a 30 milioni di euro).
Sul mercato asiatico la performance del Gruppo è risultata particolarmente positiva, in forte crescita rispetto all’esercizio precedente, con 67.800 unità vendute (+66% rispetto ai primi nove mesi del 2010) ed un fatturato pari a 121,7 milioni di euro (+30,9% rispetto ai primi nove mesi del 2010). Tale risultato è legato al crescente successo del le operazioni in Vietnam Ð dove è stata avviata la commercializzazione dello scooter Liberty prodotto nello stabilimento di Vinh Phuc ed è stato superato nei giorni scorsi il traguardo delle 100.000 Vespa prodotte Ð e all’ingresso su nuovi importanti mercati nell’area del Sud Est asiatico, quali Indonesia,Thailandia, Taiwan e Malaysia .
Nel business dei veicoli commerciali, il Gruppo Piaggio ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con 179.400 unità complessivamente vendute (+5,9% rispetto ai primi nove mesi del 2010) ed un fatturato pari a circa 375,9 milioni di euro, in crescita del 3,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sul mercato indiano delle tre ruote, Piaggio Vehicles Private Limited ha confermato il proprio ruolo di player di riferimento con una quota di mercato pari al 37,4%.Le unità vendute sono cresciute del 3%, passando da 142.100 unità nei primi nove mesi del 2010 a 146.600 unità nei primi nove mesi del 2011. Sul mercato indiano delle quattro ruote, Piaggio Vehicles nei primi nove mesi del 2011 ha incrementato i propri volumi di vendita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, attestandosi a 8.600 unità vendute.
Evoluzione della gestione
Nel corso dell’esercizio 2011, il Gruppo Piaggio proseguirà la strategia di sviluppo della presenza industriale e commerciale sui principali mercati asiatici, rafforzando la propria leadership nel mercato indiano dei veicoli commerciali leggeri a tre e quattro ruote e conquistando ulteriori quote di mercato nel settore scooter in Asia Pacific. L’espansione delle attività industriali e commerciali in Asia si realizzerà in linea con l’obiettivo di raggiungere un fatturato sui mercati asiatici pari a circa 1 miliardo di euro nell’arco di quattro anni.
Le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Piaggio saranno rivolte al rinnovamento delle gamme prodotti Ð scooter, motociclette e veicoli commerciali Ð con particolare attenzione allo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.