Ricavi consolidati € 1.485,4 milioni (1.486,9 milioni nel 2009)
Margine lordo industriale € 462,3 milioni (467,1 milioni nel 2009)
Ebitda € 197,1 milioni (200,8 milioni nel 2009)
Risultato operativo in crescita a € 111,1 milioni (104,4 milioni nel 2009)
Risultato ante imposte in crescita a € 83,8 milioni (74,1 milioni nel 2009)
Utile netto € 42,8 milioni (47,4 milioni nel 2009) dopo imposte per € 41 milioni (26,7 milioni nel 2009)
Indebitamento finanziario netto in diminuzione a € 349,9 milioni (rispetto a 352 milioni al 31 dicembre 2009)
Commercializzati 628.400 veicoli (607.700 nel 2009)
Forte sviluppo sui mercati asiatici, sia nelle due ruote che nei veicoli commerciali
Capogruppo Piaggio & C. S.p.A.: utile netto € 18,8 milioni
Proposto dividendo di € 0,07 per azione (0,07 nel 2009)
Milano, 7 marzo 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio 2010.
Nell’esercizio 2010 il Gruppo ha registrato risultati sostanzialmente in linea rispetto a quelli dell’esercizio precedente, nonostante la significativa contrazione della domanda europea nel settore due ruote. Ciò è stato reso possibile dalla forte crescita del gruppo Piaggio sui mercati asiatici - sia nel business delle due ruote che in quello dei veicoli commerciali – ed è frutto della strategia di globalizzazione degli investimenti, delle produzioni e delle attività commerciali intrapresa con determinazione dal Gruppo.
I ricavi netti consolidati del Gruppo nel 2010 si attestano a € 1.485,4 milioni – in linea con il dato dell’esercizio 2009, pari a 1.486,9 milioni – di cui 988,1 milioni attribuibili al settore due ruote e 497,3 milioni al settore dei veicoli commerciali.
Il Gruppo Piaggio nel 2010 ha complessivamente venduto nel mondo 628.400 veicoli (rispetto a 607.700 unità vendute nel 2009), di cui 395.000 nel business due ruote (scooter e moto) e 233.400 nel business dei veicoli commerciali a tre e quattro ruote.
Nel settore delle due ruote, in EMEA la performance del Gruppo – con 329.100 veicoli venduti nel 2010 – si è realizzata in un contesto difficile, caratterizzato dalla riduzione del 12,3% della domanda di mercato complessiva dell’area EMEA. In tale scenario il Gruppo ha mantenuto al 20% la propria market share a livello europeo. Sui mercati asiatici, nel business due ruote la performance del Gruppo Piaggio è risultata particolarmente positiva, facendo registrare 59.500 unità vendute – in aumento del 60,5% rispetto al 2009 - grazie al successo della controllata vietnamita, il cui stabilimento aveva avviato la produzione nel giugno 2009.
Nel settore dei veicoli commerciali, Piaggio Vehicles Private Ltd ha consolidato la leadership sul mercato indiano delle tre ruote, cresciuto di circa il 22% nel corso del 2010, registrando nel 2010 una market share del 39% e vendite pari a 210.000 veicoli a tre ruote – in aumento del 22,4% rispetto al 2009 – e di 10.000 veicoli a quattro ruote (in linea con i volumi dell’anno precedente). Sul mercato europeo dei veicoli commerciali, nel 2010 il Gruppo Piaggio ha commercializzato 13.300 unità, concentrandosi in particolare sull’offerta di veicoli a basso o nullo impatto ambientale nel settore delle quattro ruote (gamma Piaggio Porter) e registrando un incremento di unità vendute e fatturato rispetto alla gamma di veicoli Ape a tre ruote.
Il margine lordo industriale nel 2010 è risultato pari a € 462,3 milioni, rispetto a 467,1 milioni nel 2009. L’incidenza del margine lordo industriale rispetto al fatturato è risultata pari al 31,1%, sostanzialmente in linea con quella dell’esercizio precedente (31,4% nel 2009).
L’Ebitda consolidato è stato pari nel 2010 a € 197,1 milioni, rispetto a 200,8 milioni nel 2009. L’Ebitda margin è risultato pari al 13,3% (contro il 13,5% nel precedente esercizio).
In termini di risultato operativo la performance nell’esercizio 2010 è risultata migliore rispetto al 2009, con un Ebit consolidato pari a € 111,1 milioni, in crescita di 6,7 milioni sul 2009. In rapporto al fatturato, nel 2010 l’Ebit è cresciuto al 7,5% (rispetto al 7,0% dell’esercizio precedente).
Il risultato ante imposte è aumentato nel 2010 a € 83,8 milioni (+9,7 milioni rispetto a € 74,1 milioni dell’esercizio 2009) e ha comportato un significativo incremento delle imposte di periodo, che nel 2010 sono state pari a € 41 milioni contro i 26,7 milioni del 2009. L’ utile netto consolidato si attesta pertanto a € 42,8 milioni di euro, rispetto a 47,4 milioni nel 2009. Il risultato delle attività finanziarie migliora sensibilmente rispetto allo scorso esercizio, registrando oneri finanziari netti per € 27,3 milioni (30,3 milioni nel 2009).
Nell’esercizio 2010, il Gruppo Piaggio ha effettuato investimenti per € 96,2 milioni, in crescita rispetto ai 93,8 milioni del 2009.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2010 è in calo a 349,9 milioni, contro € 352 milioni al 31 dicembre 2009. Il miglioramento della posizione finanziaria netta è dovuto principalmente all’andamento positivo del cash flow operativo e alla buona gestione del capitale circolante netto, che hanno permesso un autofinanziamento degli investimenti nonché la distribuzione di dividendi per un importo pari a € 25,8 milioni e l’acquisto di azioni proprie per circa € 3,3 milioni.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2010 ammonta a € 442,9 milioni, in aumento di circa 19,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2009.
Eventi successivi al 31 dicembre 2010
Il 13 gennaio 2011 Davide Scotti ha assunto la responsabilità della Direzione Sviluppo e Strategie di Prodotto, in sostituzione di Maurizio Roman che ha lasciato la Società.
Il 27 gennaio 2011 è stata presentata la nuova gamma del veicolo commerciale Piaggio Porter, equipaggiata con i nuovi motori Euro 5 a benzina e diesel. Di particolare importanza è il nuovo motore turbodiesel da 1200cc, capostipite di una nuova famiglia di motori Diesel progettata e sviluppata all’interno del gruppo Piaggio e industrializzata negli stabilimenti di Baramati, in India.
Evoluzione della gestione
Nel 2011 il Gruppo Piaggio proseguirà la propria strategia di sviluppo industriale e commerciale nell’area asiatica e di consolidamento nei mercati occidentali, in coerenza con il Piano Strategico presentato a settembre 2010. Sul piano commerciale, il Gruppo punta ad accrescere e rafforzare la propria presenza in tutti i settori e mercati in cui opera: in India, si intende consolidare la posizione di leadership nel mercato dei veicoli commerciali leggeri a tre ruote ed accrescere le vendite nel comparto quattro ruote; nella regione Asia Pacific, il Gruppo si propone di incrementare la propria quota nel mercato scooter in Vietnam, sviluppando nel contempo le attività anche nel resto dell’area, con particolare riferimento ad Indonesia, Tailandia e Malesia; in Europa e America, l’obiettivo è irrobustire la leadership nello scooter, rafforzare la posizione competitiva nel mercato moto, crescere nelle vendite di veicoli commerciali leggeri.
Sul piano produttivo, sono previsti l’avvio del nuovo stabilimento in India per la fabbricazione motori, l’ampliamento della capacità produttiva del sito vietnamita e la costruzione di un ulteriore nuovo stabilimento indiano dedicato alla produzione di veicoli a due ruote per il mercato locale. Verrà dato forte impulso al miglioramento della produttività industriale, con particolare focus sulle operations europee, attraverso l’ottimizzazione dei sistemi produttivi. Rilevanti risorse verranno infine dedicate alle attività di ricerca e sviluppo, per il costante rinnovamento della gamma prodotti sia per i mercati occidentali che per i Paesi in via di sviluppo, con considerevole attenzione allo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.
Piaggio & C. S.p.A.
La Società Capogruppo nel 2010 ha registrato un fatturato pari a € 976,8 milioni, un Ebitda pari a € 74,9 milioni, un risultato operativo negativo per € 1,7 milioni ed un utile netto dopo le imposte pari a € 18,8 milioni.
Proposto dividendo di 7 centesimi di euro
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di deliberare il pagamento di un dividendo di 7 centesimi di euro per azione ordinaria (rispetto al dividendo di 7 centesimi deliberato per l’esercizio 2009), senza tenere conto della quota relativa alle residue azioni proprie ai sensi dell’art. 2357-ter del codice civile, per un controvalore complessivo di € 25.684.000,00. Lo stacco cedole avverrà il prossimo 16/05/2011, con pagamento il 19/05/2011.
Autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea l’ autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, essendo scaduta il 16 ottobre 2010 l’autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie conferita dall’Assemblea ordinaria della Società il 16 aprile 2009. La proposta è finalizzata a dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento per le finalità consentite dalla normativa in materia, incluse le finalità contemplate nelle prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell’art. 180, comma 1, lett c) del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e nel Regolamento CE n. 22/2003 del 22 dicembre 2003, nonché per procedere ad acquisti di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento.
Ristrutturazione delle attività del Gruppo in Spagna
Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione di Piaggio ha approvato il progetto di ristrutturazione delle attività produttive attualmente realizzate in Spagna, presso lo stabilimento di Martorelles (Barcellona) della controllata Nacional Motor S.A.U. Il progetto prevede il trasferimento delle produzioni negli stabilimenti italiani del Gruppo Piaggio. Ciò consentirà non soltanto di razionalizzare l’assetto produttivo del Gruppo in Europa, garantendo maggiore efficienza e produttività, ma anche di rafforzare la competitività di prodotto dei veicoli Derbi per supportare la crescita delle quote di mercato del marchio spagnolo.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.