Nell’ambito del progetto europeo Resolve, coordinato dal Gruppo Piaggio
ESPOSTI A BRUXELLES I PRIMI PROTOTIPI DI VEICOLI ELETTRICI SVILUPPATI PER IL PROGETTO EUROPEO RESOLVE, DI CUI IL GRUPPO PIAGGIO È COORDINATORE. IL PROGETTO, VOLUTO DALL’UNIONE EUROPEA, E’ VOLTO A FAVORIRE LO SVILUPPO DI SOLUZIONI DI MOBILITA’ INNOVATIVE, NON INQUINANTI, CHE POSSANO MIGLIORARE LA MOBILITA’ URBANA.
In occasione della conferenza Sustainable motorcycling in Europe, che si è tenuta il 24 gennaio 2018 a Bruxelles, organizzata da ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles) – l’associazione europea dell’industria motociclistica cui fanno parte i più importanti gruppi mondiali delle due ruote – sono stati esposti in anteprima i primi due prototipi di veicoli elettrici sviluppati nell’ambito del progetto europeo RESOLVE.
Il progetto RESOLVE (Range of Electric SOlutions for L-category VEhicles) è composto di un consorzio di 14 partners il cui coordinatore è il Gruppo Piaggio. Le altre società ed enti che fanno parte del consorzio sono: KTM, AIT-Austrian Institute of Technology, IDIADA, Bosch, Kiska, Marelli, RE:Lab, Ricardo e le Università di Firenze, Pisa, Praga, Warwick (UK), Wamtechnik (Polonia).
I due veicoli – Demonstrator D1 e D2 – sono full electric, hanno un peso contenuto, sono dotati di 4 ruote basculanti e sviluppati con lo scopo di studiare una valida e conveniente alternativa all’auto per le crescenti necessità di mobilità urbana.
Sono differenti tra loro nella forma e complementari: il primo veicolo (con livrea bianca nella foto accanto al titolo, ndr), sviluppato dal Gruppo Piaggio assieme ad alcuni partner del consorzio, è simile a uno scooter di medie dimensioni; è spinto da due motori elettrici, ciascuno situato sull’asse di una ruota posteriore, e pilotati da un differenziale elettronico, e può raggiungere una velocità massima di 45 km/h (limitata per legge) e un’autonomia di 100 chilometri. Le batterie sono estraibili e ricaricabili tramite una comune presa di corrente, mentre i pannelli solari posti sul tettuccio e il sistema di frenata rigenerativa contribuiscono a migliorare l’efficienza energetica. Mentre il secondo veicolo, sviluppato da partner del consorzio e guidati dal gruppo motociclistico austriaco KTM, si avvicina maggiormente al mondo automobilistico. I due prototipi saranno presentati in un evento ad hoc, previsto per il mese di aprile.
Il progetto RESOLVE è stato voluto e approvato dall’Unione Europea a inizio 2015, nell’ambito del Programma Europeo di ricerca denominato Horizon 2020, sezione Green Vehicles – Electric two-wheelers and new light vehicle concepts, ha una durata di 36 mesi ed è stato sviluppato con lo scopo di limitare le emissioni di CO2 nell’ambiente, ridurre il traffico e migliorare il concetto di mobilità urbana.