Gruppo Piaggio: progetto di bilancio 2014

 

Ricavi consolidati 1.213,3 milioni di euro rispetto a 1.212,5 mln nel 2013

(ricavi 2014 pari a 1.228,6 milioni a cambi costanti)

 

Ebitda 159,3 milioni di euro (146,8 mln nel 2013)

Ebitda margin al 13,1% (rispetto a 12,1% nel 2013)

 

Margine lordo industriale 364,7 milioni di euro (357,5 nel 2013)

30,1% in rapporto al fatturato (rispetto a 29,5% nel 2013)

 

Risultato operativo 69,7 milioni di euro (62,6 mln nel 2013)

 

Utile netto 16,1 milioni di euro, rispetto a perdita netta di 6,5 mln nel 2013 

 

Posizione finanziaria netta a -492,8 milioni di euro

(-475,6 milioni di euro al 31 dicembre 2013)

 

Proposto dividendo di 7,2 centesimi di euro (nessun dividendo per l'esercizio 2013)

 

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Il Gruppo Piaggio mantiene la leadership del mercato europeo delle due ruote,

con una quota pari al 16,1.% complessivo e al 24,8.% nel segmento scooter.

 

Al 21% la quota del Gruppo nel mercato scooter negli USA

 

Successo dei nuovi modelli Vespa (+1,3% il fatturato del brand a livello mondiale)

e degli scooter a tre ruote Piaggio Mp3 (fatturato +29,3% )

 

In India, quota di mercato Piaggio nei veicoli commerciali leggeri in crescita al 26,7%

 

Crescita del 50,1% per l'export di veicoli commerciali dall'hub produttivo indiano

 

27 febbraio 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio per l'esercizio 2014.

 

La performance del Gruppo Piaggio nell'esercizio è risultata di segno positivo, con tutti gli indicatori di redditività in crescita, a fronte di un fatturato consolidato allineato al dato dell'esercizio 2013 (peraltro in crescita al netto dell'effetto cambio).

 

Di particolare rilievo l'andamento del Gruppo Piaggio nel corso del quarto trimestre del 2014 che – rispetto al quarto trimestre del 2013 – ha presentato risultati in rilevante crescita, in termini sia assoluti sia in percentuale ai ricavi. Nel corso del quarto trimestre 2014 il Gruppo Piaggio ha registrato ricavi consolidati a 282,5 milioni di euro (+9,7% rispetto al quarto trimestre 2013) con incrementi di fatturato in tutte le regioni in cui il Gruppo Piaggio opera, EBITDA a 24,0 milioni di euro (+84% rispetto al quarto trimestre 2013) e margine lordo industriale a 77,2 milioni di euro (+15% rispetto al quarto trimestre 2013).

 

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I ricavi netti consolidati del Gruppo nell'esercizio 2014 sono risultati pari a 1.213,3 milioni di euro, dato in linea (+0,1%) con i 1.212,5 milioni di euro registrati nell'esercizio 2013. Al netto dell’effetto cambio, i ricavi netti consolidati del Gruppo si attestano peraltro a 1.228,6 milioni di euro, in crescita dell'1,3% rispetto al dato al 31 dicembre 2013.

 

Il margine lordo industriale 2014 è pari a 364,7 milioni di euro, con un incremento sia in valore assoluto rispetto a 357,5 milioni del 2013, sia dal punto di vista dell’incidenza in rapporto al fatturato netto, passata al 30,1% rispetto al 29,5% dell’anno precedente.

 

Le spese operative sostenute nel corso del 2014 sono state pari a 295,0 milioni di euro, in linea con il dato dell’anno precedente (294,9 milioni di euro), a conferma del focus che il Gruppo mantiene costantemente al fine di ridurre i costi e mantenere elevati i livelli di redditività e produttività.

 

L’evoluzione del conto economico sopra descritta porta a un EBITDA consolidato in crescita rispetto all’esercizio precedente, e pari a 159,3 milioni di euro (146,8 milioni di euro nel 2013). In rapporto al fatturato, l’EBITDA margin cresce di 1 punto percentuale rispetto al 2013 e si attesta al 13,1%, conseguendo la miglior performance annuale dal 2011.

 

Il risultato operativo (EBIT) nel 2014 è risultato pari a 69,7 milioni di euro, in crescita assoluta rispetto ai 62,6 milioni del 2013, così come in rapporto al fatturato (EBIT margin al 5,7% rispetto al 5,2% del precedente esercizio).

 

Nell'esercizio 2014 il Gruppo Piaggio ha registrato un risultato ante imposte pari a 26,5 milioni di euro, rispetto a 30,3 milioni del precedente esercizio. Il 2014 ha registrato, rispetto al precedente esercizio, oneri finanziari non ricorrenti legati principalmente al rimborso anticipato del prestito obbligazionario originariamente in scadenza nel dicembre 2016.

 

L'esercizio 2014 si chiude con un utile netto di 16,1 milioni di euro, rispetto alla perdita netta di 6,5 milioni registrata nell'esercizio 2013. Il risultato netto adjusted, al netto della componente non ricorrente sopra ricordata, è pari a 18,6 milioni di euro.

 

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 risulta pari a 492,8 milioni di euro, rispetto a 475,6 milioni di euro al 31 dicembre 2013. L’incremento di circa 17,2 milioni di euro è principalmente riconducibile al programma di investimenti e alla contribuzione negativa del capitale circolante in gran parte legata al ritardato rimborso di imposte sul valore aggiunto e di imposte doganali verificatosi nell'ultima parte dell'esercizio 2014.

 

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2014 ammonta a 413,1 milioni di euro, in crescita di circa 21,0 milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2013.

 

Nell'esercizio 2014, il Gruppo Piaggio ha consuntivato investimenti per 94,9 milioni di euro (+8,3% rispetto al 2013) e spese per Ricerca e Sviluppo pari a 46,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il dato 2013.

 

L'organico complessivo del Gruppo Piaggio al 31.12.2014 è risultato pari a oltre 7.500 dipendenti, dato sostanzialmente allineato a quello dell'esercizio 2013.

 

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Nel 2014 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 546.500 veicoli, rispetto ai 555.600 veicoli venduti nel 2013. Lo spostamento del mix di prodotto verso veicoli di maggior costo, insieme con le politiche di brand e di prezzi premium perseguite dal Gruppo Piaggio, ha peraltro consentito di conseguire un incremento dei ricavi netti consolidati.

 

Il Gruppo Piaggio ha mantenuto nell'esercizio 2014 la propria posizione di leader europeo del mercato delle due ruote, con una quota pari al 16,1.% complessivo e al 24,8.% nel segmento scooter, quota quest'ultima superiore di 12 punti percentuali rispetto al secondo competitor.

 

Il Gruppo, con una quota del 21% circa, ha inoltre mantenuto la propria posizione di costruttore di riferimento nel mercato dello scooter in USA.

 

Importante, nel corso del 2014, l'incremento delle vendite per il brand Vespa e lo scooter a tre ruote Piaggio Mp3, anche grazie al lancio dei nuovi modelli Primavera e Sprint e alle versioni completamente rinnovate di Mp3 nelle diverse cilindrate e Vespa GTS.

 

Nel corso dell'anno, gli scooter a tre ruote del Gruppo Piaggio hanno infatti raggiunto le 17.200 unità, per una crescita del 17,5% rispetto alle 14.600 unità del 2013, e di circa il 29,3% in termini di fatturato

 

Significativo anche l’andamento delle vendite di Vespa sui mercati occidentali, che hanno, registrato una crescita del fatturato del 5% rispetto al 2013. A livello mondiale, il fatturato del brand Vespa ha raggiunto – nel 2014 – i 324 milioni di euro, pari al +1.3.% rispetto ai 320 milioni di euro consuntivati nel precedente esercizio.

 

Nel campo del trasporto leggero, sul mercato indiano dei veicoli commerciali leggeri a 3 e 4 ruote (fino a 1 tonnellata di payload), Piaggio nel 2014 ha visto crescere la propria quota di mercato dal 25,8% al 26,7%. Nello specifico segmento dei veicoli a tre ruote, Piaggio si conferma quale player di riferimento consuntivando una quota di mercato del 32,5%.

 

Di particolare importanza nel 2014 la crescita dell'export di veicoli commerciali Piaggio dall'hub produttivo indiano, che nel corso dell'esercizio si è attestato a 23mila unità per un incremento del 50,1% rispetto al precedente anno.

 

 

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Piaggio & C. S.p.A.

 

La Società Capogruppo nel 2014 ha registrato un fatturato pari a 716,4 milioni di euro e un risultato netto di 14,8 milioni di euro, al netto di oneri non ricorrenti derivanti sostanzialmente dal rimborso anticipato del prestito obbligazionario in scadenza nel 2016, e al rifinanziamento della linea revolving originariamente in scadenza nel dicembre 2015.

 

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti di distribuire un dividendo di 7,2 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (nessun dividendo era stato distribuito per l'esercizio 2013); proporrà inoltre di fissare quale data di stacco della cedola n. 8 il giorno 20.04.2015, record date dividendo il 21.04.2015 e, quale data a partire dalla quale viene posto in pagamento il dividendo (payment date), il giorno 22.04.2015.

 

 

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Prevedibile evoluzione della gestione

 

In un contesto macroeconomico caratterizzato da un probabile rafforzamento della ripresa economica globale, su cui comunque permangono incertezze legate alla velocità della crescita europea e a rischi di rallentamento in alcuni paesi emergenti, Il Gruppo dal punto di vista commerciale e industriale si impegna a:

 

  • confermare la posizione di leadership del Gruppo nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso:

-      un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti e puntando alla crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle rinnovate gamme Moto Guzzi e Aprilia;

-      l’ingresso nel mercato delle e-bikes (biciclette elettriche), facendo leva sulla leadership tecnologica e di design;

-      il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali;

  • proseguire il cammino di crescita nell’area Asia Pacific, esplorando nuove opportunità nei segmenti delle moto di media e grossa cilindrata e replicando la strategia premium vietnamita in tutta la regione. Nel corso dell’esercizio 2015 verrà inoltre consolidata l’attività commerciale diretta del Gruppo sul mercato cinese, con l’obiettivo di penetrare il segmento premium del mercato Due Ruote;
  • rafforzare le vendite nel mercato indiano dello scooter focalizzandosi sull’incremento dell’offerta di prodotti Vespa e sull’introduzione di nuovi modelli nei segmenti premium scooter e moto;
  • incrementare le vendite dei veicoli commerciali in India e nei paesi emergenti puntando ad un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani e dell’America latina.

 

Dal punto di vista tecnologico il Gruppo Piaggio proseguirà nello sviluppo di tecnologie e piattaforme che enfatizzino gli aspetti funzionali ed emozionali dei veicoli tramite la costante evoluzione delle motorizzazioni, un’estensione dell’utilizzo di piattaforme digitali di relazione tra veicolo e utilizzatore e la sperimentazione di nuove configurazioni di prodotto e servizio.

 

In linea più generale resta infine fermo l’impegno costante - che ha caratterizzato i più recenti esercizi e che caratterizzerà anche le attività nel 2015 - di generare una crescita della produttività con una forte attenzione all’efficienza dei costi e degli investimenti, nel rispetto dei principi etici fatti propri dal Gruppo.

 

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Autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie

 

Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea di rinnovare l’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, già concessa dall’Assemblea ordinaria del 28 aprile 2014 e che andrà a scadere il 28 ottobre 2015. La proposta è finalizzata a dotare la Società di una utile opportunità strategica di investimento per le finalità consentite dalla normativa in materia, incluse le finalità contemplate nelle prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell’art. 180, comma 1, lett c) del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e nel Regolamento CE n. 22/2003 del 22 dicembre 2003, nonché per procedere ad acquisti di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento.

 

L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie verrà richiesta per un periodo di diciotto mesi, a far data dalla delibera dell’Assemblea ordinaria; l’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie verrà richiesta senza limiti temporali.

 

Si precisa che alla data odierna il numero di azioni proprie in portafoglio della Società ammonta a n. 2.466.500, pari allo 0,6782% del capitale sociale.

 

Tutte le informazioni riguardanti i termini e modalità dell’autorizzazione saranno rese disponibili nella Relazione Illustrativa sull’Acquisto di azioni proprie che verrà messa a disposizione degli Azionisti nei termini previsti dalla normativa vigente.

 

 

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Proposta di annullamento di azioni proprie

 

Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A. ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti la proposta di annullamento di n. 2.466.500 azioni proprie in portafoglio della Società (pari allo 0,6782% del capitale sociale) mantenendo invariato l'attuale capitale sociale.

 

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La presentazione relativa ai risultati finanziari al 31 dicembre 2014, che verrà illustrata nel corso della conference call con gli analisti finanziari, è disponibile sul sito corporate della Società al link www.piaggiogroup.com/it/investor nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” consultabile al sito www.1info.it.

 

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il presente comunicato può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Piaggio. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori.

Nell’ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS (“ Non-GAAP Measures”), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori – che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di Gruppo –non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2013 e nella reportistica trimestrale e semestrale periodica del Gruppo Piaggio. Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori ivi applicate, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da alt ri e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili. In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti. A riguardo, si segnala che – a partire dal 31 dicembre 2013 – è stata rivista la definizione di EBITDA, ritenendolo pari al risultato operativo (EBIT) al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto economico;

Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari (correnti e non correnti). Non concorrono, invece, alla determinazione dell’Indebitamento finanziario netto le altre attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value di strumenti finanziari derivati designati di copertura e l’adeguamento al fair value delle relative poste coperte. Tra gli schemi contenuti nella Relazione Finanziaria Trimestrale al 30 settembre 2014 del Gruppo Piaggio è inserita una tabella che evidenzia la composizione di tale aggregato. A riguardo, in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005 “Raccomandazione per l’attuazione uniforme del regolamento della Commissione Europea sui prospetti informativi”, si segnala che l’indicatore così formulato rappresenta quanto monitorato dal management del Gruppo e che lo stesso differisce da quanto suggerito dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 in quanto include anche la quota non corrente dei crediti finanziari.

Di seguito vengono proposti i prospetti di Conto economico consolidato, della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata e del Rendiconto finanziario consolidato del Gruppo Piaggio. In ottemperanza alla Comunicazione Consob n. 9081707 del 16 settembre 2009 si precisa che, al momento della pubblicazione del presente comunicato, non è stata ancora completata l’attività di revisione sul Bilancio consolidato del Gruppo Piaggio e sul Bilancio separato di Piaggio S.p.A. al 31 dicembre 2014.

 

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