Gruppo Piaggio: primo trimestre 2011

29 Apr 2011 16:52
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Ricavi € 351,7 milioni (340,6 mln nel 1° trimestre 2010)

149.000 unità vendute (143.700 nel 1° trimestre 2010)

Ebitda € 33,7 milioni (31,8 mln nel 1° trimestre 2010)
con Ebitda margin al 9,6% (9,3% nel 1° trimestre 2010))

Risultato operativo € 12,2 milioni (11,3 mln nel 1° trimestre 2010)

Risultato ante imposte € 5,6 milioni (5,4 mln nel 1° trimestre 2010)

Utile netto € 3 milioni (2,9 mln nel 1° trimestre 2010)

Indebitamento finanziario netto a € 406,4 milioni (-16,2 milioni rispetto a 1° trim. 2010)


29 aprile 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2011.

Nel primo trimestre 2011 il Gruppo ha registrato risultati migliori rispetto ai primi tre mesi dell’esercizio 2010 – su tutti i principali indicatori – nonostante la debolezza della domanda europea nelle due ruote, che nei primi tre mesi del 2011 ha fatto segnare per il settore una flessione del 6,6% nel comparto scooter e del 2,3% nel comparto moto rispetto al primo trimestre 2010. Ciò è stato possibile per la tenuta del Gruppo Piaggio in area EMEA, con il mantenimento  delle quote di mercato nei principali segmenti dello scooter e della moto, ma soprattutto in virtù della strategia di globalizzazione degli investimenti, degli assetti produttivi e delle attività commerciali intrapresa dal Gruppo con forte determinazione, sia nel business delle due ruote che in quello dei veicoli commerciali.

Nei primi tre mesi del 2011 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 149.000 veicoli, con una crescita dei volumi pari al 3,7% (rispetto ai 143.700 veicoli venduti nel primo trimestre 2010).

I ricavi netti consolidati del Gruppo nel primo trimestre del 2011 sono risultati pari a 351,7 milioni di euro, in crescita del 3,3% rispetto ai 340,6 milioni di euro del primo trimestre 2010.

Nel settore delle due ruote, con 83.700 veicoli venduti, il Gruppo ha registrato un decremento del 4,5% rispetto ai primi tre mesi del 2010 a causa della diminuzione delle vendite in Europa, in buona parte compensato dall’incremento delle vendite nel Sud-est asiatico. Nel settore dei veicoli commerciali, con 65.300 unità vendute nel mondo il Gruppo Piaggio ha consuntivato una crescita del 16,3% rispetto al primo trimestre 2010, beneficiando della costante espansione del mercato indiano.

Il margine lordo industriale di periodo è pari a 102,6 milioni di euro, stabile rispetto al dato del primo trimestre del 2010 (102,5 milioni di euro).

In crescita l’Ebitda consolidato, che nel primo trimestre 2011 si è attestato a 33,7 milioni di euro con un incremento del 6,0% rispetto a 31,8 milioni del primo trimestre 2010. In crescita anche l’incidenza dell’Ebitda sui ricavi, passata dal 9,3% dei primi tre mesi del 2010 al 9,6% del primo trimestre 2011.

Il risultato operativo (Ebit) del periodo è pari a 12,2 milioni di euro, in crescita del 7,3% rispetto agli 11,3 milioni di euro consuntivati nel primo trimestre dello scorso anno.

Nel primo trimestre 2011 il Gruppo Piaggio ha registrato un risultato ante imposte pari a 5,6 milioni di euro, rispetto ai 5,4 milioni di euro dello stesso periodo del 2010.

Il primo trimestre 2011 si chiude con un utile netto di 3 milioni di euro, rispetto ai 2,9 milioni di euro del primo trimestre 2010.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2011 risulta pari a 406,4 milioni di euro, rispetto a 349,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010. L’incremento è dovuto all’effetto della stagionalità tipica del business due ruote che, come noto, assorbe risorse finanziarie nella prima parte dell’anno e ne genera nella seconda parte. Nel raffronto omogeneo con l’analogo periodo del 2010, l’indebitamento al 31 marzo 2011 risulta peraltro minore di 16,2 milioni di euro rispetto ai 422,6 milioni di euro registrati al 31 marzo 2010.

Il patrimonio netto al 31 marzo 2011 ammonta a 439,4 milioni di euro contro 442,9 milioni di euro al 31 dicembre 2010.


Evoluzione della gestione

Nel corso dell’esercizio 2011, il Gruppo Piaggio proseguirà la strategia di sviluppo della presenza industriale e commerciale sui principali mercati asiatici, rafforzando la leadership nel mercato indiano dei veicoli commerciali leggeri a tre e quattro ruote e conquistando ulteriori quote di mercato nel settore scooter in Vietnam.
Il Gruppo Piaggio avvierà una nuova e decisiva fase di sviluppo delle proprie operazioni in Asia, che porterà a una importante espansione delle attività industriali e commerciali in tutta l’area, con l’obiettivo di raggiungere nell’arco di quattro anni un fatturato sui mercati asiatici pari a circa 1 miliardo di euro.
A livello centrale, le attività di ricerca e sviluppo del Gruppo Piaggio saranno rivolte al rinnovamento delle gamme prodotti – scooter, motociclette e veicoli commerciali – con particolare attenzione allo sviluppo di motorizzazioni a ridotti consumi e basso o nullo impatto ambientale.


Programma di acquisto azioni proprie

Nella stessa seduta, il Consiglio di Amministrazione – facendo seguito all’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti di Piaggio del 13 aprile 2011 – ha deliberato un programma di acquisto di azioni proprie nell’ambito delle “prassi di mercato” ammesse dalla Consob ai sensi dell’art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e nel Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003.
In particolare, il programma di acquisto avrà come obiettivo la costituzione di un “magazzino titoli” da utilizzare in esecuzione di eventuali future operazioni di investimento da realizzarsi mediante scambio, permuta, conferimento, cessione o altro atto di disposizione di azioni proprie, ivi incluso il pegno a garanzia di operazioni di finanziamento della Società, nonché da destinare al servizio di piani di stock options che dovessero essere adottati in futuro.
Le operazioni di acquisto di azioni connesse all’attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente:

• l’acquisto potrà riguardare un massimo di n° 15.000.000 azioni ordinarie Piaggio prive di valore nominale espresso, e, quindi, contenuto nei limiti di legge (20% del capitale sociale a norma dell’art. 2357, comma 3, c.c.) tenuto conto delle azioni proprie ad oggi detenute dalla Società (n. 4.882.711 azioni ordinarie, pari all’1,31% del capitale sociale);
• l’acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell’effettuazione dell’operazione;
• gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati nel rispetto delle condizioni operative stabilite dalla Consob ai sensi dell’art. 180, comma 1, lett. c), del TUF con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 nonché dal Regolamento CE n. 2273/2003 del 22 dicembre 2003 ove applicabili, e in particolare ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell’ultima operazione indipendente e il prezzo dell’offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l’acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Piaggio nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto;
• gli acquisti verranno effettuati nel rispetto dell’art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999 (come successivamente modificato) e delle disposizioni comunque applicabili, in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti come previsto dall’art. 132 del TUF, e quindi sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi, che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione di vendita;
• il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 13 ottobre 2012.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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