Ricavi consolidati €
1.112,3 milioni (1.200,2 mln nei primi 9 mesi del 2011)
Utile netto al 4,0% in rapporto al fatturato (3,9% nei primi 9 mesi del 2011)
Utile netto € 44,4 milioni (47,1 mln nei primi
9 mesi del 2011)
Ebitda margin al 14,0% (14,3% nei primi 9 mesi del 2011)
Ebitda € 156,0
milioni (171,8 mln nei primi 9 mesi del 2011)
Ebit margin all’8,6% (8,7% nei primi 9 mesi del 2011)
Risultato operativo € 95,8 milioni (104,0 mln
nei primi 9 mesi del 2011)
Margine lordo al 30,3% in rapporto al fatturato (30,6% nei primi 9 mesi del 2011)
Margine lordo € 337,3
mln (367,6 mln nei primi 9 mesi del 2011)
Posizione finanziaria netta a € -365,3 milioni
Mantova, 26 ottobre 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Piaggio & C. S.p.A., riunitosi oggi a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 30 settembre 2012.
La performance del Gruppo Piaggio, positiva in assoluto, assume ancora maggiore rilevanza se confrontata con lo scenario macroeconomico che sta caratterizzando il 2012, e che risulta eccezionalmente sfidante e impegnativo per la maggior parte dei settori industriali, con aree di straordinaria difficoltà per quanto riguarda i mercati e segmenti delle due ruote e dei veicoli commerciali in cui il Gruppo opera.
Nonostante le difficoltà presentate da tali scenari, sui mercati occidentali la performance del Gruppo Piaggio evidenzia il costante consolidamento della leadership europea nel settore delle due ruote – con, in particolare, il sesto trimestre consecutivo di crescita per quanto riguarda la quota europea nello scooter – e la costante crescita negli Stati Uniti, tra i pochi mercati occidentali delle due ruote aventi un andamento di segno positivo. Nei Paesi asiatici, il Gruppo continua a raccogliere i frutti della strategia di globalizzazione degli investimenti, degli assetti produttivi e delle attività commerciali sviluppata con la massima determinazione dal 2003 a oggi.
Le attività di rigorosissima riduzione dei costi e di incremento della produttività, infine, hanno consentito di mantenere gli alti livelli di redditività del Gruppo, senza peraltro rallentare la realizzazione delle strategie di espansione globale definite nel Piano Strategico 2011-2014, e imperniate sugli stessi elementi – politiche di brand e di prezzo premium, e crescita sui mercati emergenti – che sono alla base dei positivi risultati oggi approvati.
* * *
I ricavi netti consolidati del Gruppo nei primi nove mesi del 2012 sono risultati pari a 1.112,3 milioni di euro, rispetto a 1.200,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011.
Nei primi nove mesi del 2012 il Gruppo Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 475.200 veicoli, rispetto a 512.200 veicoli venduti nei primi nove mesi del 2011.
Nel business delle due ruote, il Gruppo Piaggio nei primi nove mesi del 2012 ha commercializzato 321.300 veicoli, per un fatturato pari a 706,3 milioni di euro (rispetto a 332.800 unità e 777,2 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011).
La diminuzione delle vendite in Europa – dove il mercato delle due ruote ha fatto segnare nel suo complesso un decremento del 12,8% nello scooter e dell’11,7% nella moto rispetto ai primi nove mesi del 2011 – è stata parzialmente compensata sia dall’incremento delle quote del Gruppo a livello continentale, sia dalla forte crescita del Gruppo Piaggio in area Asia Pacific, con unità vendute e fatturato del Gruppo risultati in crescita rispettivamente del 15,0% e del 20,2%, e in America, dove unità vendute e fatturato sono cresciuti rispettivamente del 42,8% e del 108,0%. Sul mercato vietnamita dello scooter, Piaggio sale al 18,8% di quota nel segmento degli scooter automatici, con una crescita di 0.8 punti percentuali rispetto al gennaio-settembre 2011. Sul mercato statunitense, il Gruppo Piaggio consolida la propria posizione di costruttore di riferimento nello scooter con una quota superiore al 25%.
Il Gruppo inoltre consolida la leadership del settore due ruote in Europa conseguendo il 19,8% del mercato totale e salendo ulteriormente al 28,2% nel settore scooter (+0,6 punti percentuali rispetto ai primi nove mesi del 2011). Sale al 31,1% la quota sul mercato italiano complessivo, anche grazie alla commessa Poste Italiane, incrementando di 3,1 punti percentuali la leadership del Gruppo rispetto al gennaio-settembre 2011.
Ammontano a circa 13.000 unità, al 30 settembre di quest’anno, le vendite sul mercato indiano degli scooter Vespa prodotti nel nuovo stabilimento di Baramati, la cui commercializzazione è iniziata nello scorso mese di maggio. All’avvio di questa nuova, importantissima area di operatività del Gruppo in India concorre, tra l’altro, la serie di attività di marketing e di comunicazione lanciate nei giorni scorsi sui principali network televisivi indiani e imperniate su una strategia di posizionamento premium del brand e del prodotto Vespa, focalizzata su una classe di consumatori indiani giovani e dalla cultura cosmopolita.
Il brand Vespa, anche nei primi nove mesi del 2012, conferma la costante crescita delle proprie vendite a livello mondiale – più che triplicate dal 2003 al 2011, passando da circa 50.000 a oltre 150.000 – attestandosi a circa 121.000 unità vendute da gennaio a settembre 2012.
Tra i marchi del Gruppo è da segnalare anche Moto Guzzi che, nei primi nove mesi dell’anno, grazie al successo della nuova gamma V7, ha registrato una crescita del 13,7% delle unità vendute (da 4.800 a 5.400 veicoli) a conferma del successo delle strategie di sviluppo della gamma che troveranno coronamento con l’imminente lancio della nuova Moto Guzzi California 1400 in due distinti modelli.
A supporto delle vendite nel segmento delle moto sportive del Gruppo è giunta infine la nuova affermazione di Aprilia nel mondiale Superbike. Come nella stagione 2010, Aprilia ha concluso il Campionato WSBK 2012 conquistando sia il titolo mondiale Costruttori, sia il titolo mondiale Piloti con Max Biaggi, portando a 51 titoli il proprio palmarès di vittorie iridate (che fa di Aprilia il costruttore italiano ed europeo più vincente tra quelli in attività nelle corse) e a 101 titoli mondiali il palmarès del Gruppo Piaggio con i marchi Aprilia, Moto Guzzi, Gilera e Derbi.
Nel business dei veicoli commerciali, le vendite del Gruppo hanno risentito della contemporanea, pesante flessione di tutti i mercati di riferimento, i quali hanno registrato decrementi del 36% per l’Italia e dell’11,5% per l’Europa, e un calo del 2,8% per il mercato indiano delle tre ruote. In tale business, il Gruppo Piaggio ha complessivamente venduto 153.900 veicoli nei primi nove mesi del 2012 (179.400 nei primi nove mesi del 2011) per un fatturato nel periodo pari a 307,5 milioni di euro (375,9 nei primi nove mesi del 2011).
Sul mercato indiano dei veicoli commerciali a tre ruote, Piaggio Vehicles Private Ltd. (PVPL) si è confermato player di riferimento con una quota di mercato pari al 34,6%. E’ inoltre da sottolineare come in questo segmento PVPL nel quarto trimestre dell’esercizio darà ulteriore slancio alla positiva performance fatta registrare negli ultimi mesi nell'importantissimo segmento Passeggeri (+5,4% ad agosto, +4,2% a settembre rispetto ai corrispondenti mesi del 2011) grazie al prossimo lancio del nuovo tre ruote Apé City Passenger equipaggiato con un nuovo motore 200cc interamente sviluppato da Piaggio. Il nuovo modello permetterà di entrare in un segmento di mercato in cui PVPL era finora assente, e che, con oltre 200mila unità vendute nel 2011, rappresenta il 50% circa del mercato complessivo.
Inoltre, nel settore dei veicoli commerciali a quattro ruote, Piaggio Vehicles Private Ltd lancerà due nuovi modelli con cabine di guida di tipo automobilistico, sviluppate sulla base dei commerciali Piaggio Porter e Quargo: un nuovo veicolo commerciale nel segmento con payload inferiore a 0,5 tonnellate, equipaggiato con motore Diesel 510cc; e un nuovo veicolo commerciale nel segmento con payload compreso tra 0,5 e 1 tonnellata, equipaggiato con il nuovo motore Diesel 1.000cc bicilindrico interamente sviluppato dal Gruppo Piaggio e industrializzato nel nuovo Engine Plant di Baramati. I due nuovi veicoli commerciali consentono al Gruppo Piaggio di ampliare e rafforzare ulteriormente la propria offerta in un segmento di mercato che, in India, negli ultimi anni ha fatto segnare tassi di crescita a doppia cifra (+12% da gennaio ad agosto 2012 rispetto ai primi otto mesi del 2011).
* * *
Il margine lordo industriale di periodo in rapporto al fatturato netto si è attestato al 30,3% (30,6% nei primi nove mesi del 2011), risultato di particolare rilievo se confrontato con il contesto macroeconomico e di mercato del periodo e della conseguente contrazione di fatturato. In valore assoluto, è risultato pari a 337,3 milioni di euro, rispetto a 367,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2011.
L’Ebitda margin nei primi nove mesi del 2012 si è attestato al 14% (14,3% nei primi nove mesi del 2011). In valore assoluto, l’Ebitda consolidato è risultato pari a 156,0 milioni di euro, rispetto a 171,8 nei primi nove mesi del 2011. In termini di risultato operativo (Ebit), la performance del Gruppo Piaggio nei primi nove mesi del 2012 si è attestata a 95,8 milioni di euro rispetto a 104,0 milioni di euro dei primi nove mesi del 2011; se rapportato al fatturato, l’Ebit risulta sostanzialmente in linea con il dato dello scorso anno, attestandosi all’8,6% rispetto all’8,7% dei primi nove mesi del 2011.
Le spese operative sostenute nel corso dei primi nove mesi del 2012 sono state pari a 241,5 milioni di euro, inferiori di circa 22,1 milioni di euro rispetto al dato del corrispondente periodo dell’anno precedente (263,6 milioni di euro), a conferma del focus che il Gruppo mantiene costantemente sulla forte riduzione dei costi e sul mantenimento di elevati livelli di redditività e produttività.
Nei primi nove mesi del 2012 il Gruppo Piaggio ha registrato un risultato ante imposte pari a 71,6 milioni di euro, rispetto agli 87,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.
I primi nove mesi del 2012 si chiudono con un utile netto di 44,4 milioni di euro, rispetto a 47,1 milioni di euro nei primi nove mesi del 2011. In rapporto al fatturato, l’utile netto nei primi nove mesi del corrente esercizio sale al 4,0% rispetto al 3,9% del corrispondente periodo del 2011.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2012 risulta pari a 365,3 milioni di euro. Nel confronto omogeneo anno su anno, l’indebitamento al 30 settembre 2012 registra un incremento di 35,2 milioni di euro, dato che segna un netto recupero rispetto al confronto anno su anno registrato nella semestrale (incremento pari a 51,9 al 30.06.2012 rispetto al 30.06.2011).
Rispetto al dato al 31 dicembre 2011 (335,9 milioni di euro), l’aumento dell’indebitamento netto è dovuto sia agli investimenti – incrementati da 87,1 milioni nei primi nove mesi del 2011 a 107,1 milioni nei primi nove mesi del 2012 – realizzati dal Gruppo Piaggio per mettere in atto lo sviluppo internazionale delle operazioni industriali e commerciali, sia all’impatto dell’acquisizione, avvenuta l’11 aprile 2012, di un complesso aziendale sito in Pontedera.
Il patrimonio netto al 30 settembre 2012 ammonta a 450,0 milioni di euro contro 446,2 milioni di euro al 31 dicembre 2011.
* * *
Eventi successivi al 30 settembre 2012 ed evoluzione prevedibile della gestione
4 Ottobre 2012 – Hanno debuttato al Salone Intermot 2012 di Colonia la nuova moto supersportiva Aprilia RSV4 Factory 2013 ABS e il nuovo scooter Piaggio Fly con motorizzazioni 50 e 125cc.
8 Ottobre 2012 – E’ stata costituita la società di diritto californiano Piaggio Advanced Design Center Corp., interamente partecipata da Piaggio & C. S.p.A. e avente sede a Pasadena, California.
In merito all’evoluzione prevedibile della gestione, in uno scenario di riferimento sempre più complesso, il Gruppo continuerà a perseguire gli obiettivi che hanno caratterizzato i primi nove mesi dell’esercizio, al fine di continuare a generare valore per tutti gli stakeholders.
Dal punto di vista delle attività commerciali e industriali è previsto:
- nell’area Asia - Pacific, l’ampliamento delle gamme veicoli a due ruote e motorizzazioni, con l’imminente lancio della nuova Vespa LX equipaggiata con il nuovo motore 4 tempi 3 valvole che offre contenuti livelli di consumo e di emissioni inquinanti, nonché il completamento dell’ingresso sul mercato indonesiano e negli altri mercati asiatici;
- il completamento delle attività di ingresso nel mercato indiano dello scooter, che presenta elevati tassi di crescita annua, con il premium brand Vespa;
- sui mercati occidentali maturi, un’ulteriore conferma della leadership europea del Gruppo a livello sia di mercato complessivo delle due ruote, sia del settore scooter, e la crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle gamme Aprilia e Moto Guzzi;
- nei veicoli commerciali, il mantenimento dei livelli di vendite e delle quote di mercato in India (anche grazie all’introduzione di nuovi prodotti a 3 e 4 ruote nei segmenti a più alto tasso di crescita) e nei Paesi emergenti, il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo, e un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani, asiatici e dell’America latina.
Dal punto di vista tecnologico, il Gruppo Piaggio conferma l’orientamento allo sviluppo delle proprie gamme di veicoli a due ruote e veicoli commerciali, e di motorizzazioni termiche e ibride caratterizzate da forti abbattimenti dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti.
* * *
Si segnala che a partire dalla semestrale 2012 il Gruppo Piaggio ha adottato in via anticipata il principio contabile IAS 19 revised. Pertanto, nel presente comunicato stampa i dati di conto economico del 1° semestre 2011 e del 31 dicembre 2011, a suo tempo pubblicati, sono stati ove necessario opportunamente rielaborati al fine di consentire un confronto omogeneo.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili-societari Alessandra Simonotto attesta, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F.), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
www.piaggiogroup.com
Conto economico consolidato
| Primi nove mesi 2012 | Primi nove mesi 2011 Riesposti (1) | |||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | Totale | di cui Parti correlate | Totale | di cui Parti correlate |
| Ricavi Netti | 1.112.310 | 449 | 1.200.162 | 1.560 |
| Costo per materiali | 655.497 | 27.859 | 717.736 | 32.269 |
| Costo per servizi e godimento beni di terzi | 192.807 | 3.019 | 193.988 | 2.966 |
| Costi del personale | 170.490 | 190.575 | 0 | |
| Ammortamento di immobili, impianti e macchinari | 27.151 | 26.231 | 0 | |
| Ammortamento delle attività immateriali | 33.111 | 41.519 | 0 | |
| Altri proventi operativi | 76.952 | 175 | 89.399 | 405 |
| Altri costi operativi | 14.424 | 15.497 | 0 | |
| Risultato operativo | 95.782 | 104.015 | ||
| Risultato partecipazioni | 3.565 | 3.382 | 0 | |
| Proventi finanziari | 1.682 | 3.470 | 0 | |
| Oneri finanziari | 29.865 | 299 | 23.075 | 180 |
| Utili/(perdite) nette da differenze cambio | 415 | (494) | 0 | |
| Risultato prima delle imposte | 71.579 | 87.298 | ||
| Imposte del periodo | 27.201 | 40.244 | 0 | |
| Risultato derivante da attività di funzionamento | 44.378 | 47.054 | ||
| Attività destinate alla dismissione: | ||||
| Utile o perdita derivante da attività destinate alla dismissione | ||||
| Utile (perdita) del periodo | 44.378 | 47.054 | ||
| Attribuibile a: | ||||
| Azionisti della controllante | 44.296 | 47.023 | ||
| Azionisti di minoranza | 82 | 31 | ||
| Risultato per azione (dati in €) | 0,119 | 0,127 | ||
| Risultato diluito per azione (dati in €) | 0,119 | 0,126 |
(1) I valori sono stati rideterminati in seguito all'applicazione del principio contabile IAS 19 revised, che comporta, tra l'altro, il cambiamento del principio di rilevazione degli utili e perdite attuariali relative al trattamento di fine rapporto del personale ed ai fondi di quiescenza. Per maggiori dettagli si veda il paragrafo 2.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2012 all'interno della "Nota Illustrativa".
Stato patrimoniale consolidato
| Al 30 settembre 2012 | Al 31 dicembre 2011 | |||
|---|---|---|---|---|
| In migliaia di euro | Totale | di cui Parti correlate | Totale | di cui Parti correlate |
| ATTIVITA' | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Attività Immateriali | 656.036 | 649.420 | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 311.470 | 274.871 | ||
| Investimenti immobiliari | ||||
| Partecipazioni | 6.032 | 2.482 | ||
| Altre attività finanziarie | 14.174 | 11.836 | ||
| Crediti verso erario a lungo termine | 1.164 | 976 | ||
| Attività fiscali differite | 53.547 | 55.726 | ||
| Crediti Commerciali | ||||
| Altri crediti | 13.481 | 403 | 15.165 | 405 |
| Totale Attività non correnti | 1.055.904 | 1.010.476 | ||
| Attività destinate alla vendita | ||||
| Attività correnti | ||||
| Crediti Commerciali | 98.146 | 1.417 | 65.560 | 2.453 |
| Altri crediti | 26.575 | 6.485 | 28.028 | 6.456 |
| Crediti vs erario breve | 29.627 | 27.245 | ||
| Rimanenze | 253.635 | 236.988 | ||
| Altre attività finanziarie | 27.265 | 0 | ||
| Disponibilità e mezzi equivalenti | 122.154 | 151.887 | ||
| Totale Attività Correnti | 557.402 | 509.708 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 1.613.306 | 1.520.184 | ||
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | ||||
| Patrimonio netto | ||||
| Capitale e riserve attribuibili agli azionisti della Controllante | 448.705 | 445.036 | ||
| Capitale e riserve attribuibili agli azionisti di minoranza | 1.279 | 1.182 | ||
| Totale patrimonio netto | 449.984 | 446.218 | ||
| Passività non correnti | ||||
| Passività finanziarie scadenti oltre un anno | 442.674 | 2.900 | 329.200 | 2.900 |
| Debiti Commerciali | 252 | 235 | ||
| Altri fondi a lungo termine | 12.419 | 12.429 | ||
| Passività fiscali differite | 29.574 | 32.735 | ||
| Fondi pensione e benefici a dipendenti | 49.534 | 46.603 | ||
| Debiti tributari | 605 | 2.539 | ||
| Altri debiti a lungo termine | 5.126 | 5.948 | ||
| Totale Passività non correnti | 540.184 | 429.689 | ||
| Passività correnti | ||||
| Passività finanziarie scadenti entro un anno | 85.552 | 170.261 | ||
| Debiti Commerciali | 445.878 | 21.873 | 375.263 | 18.903 |
| Debiti tributari | 29.281 | 20.920 | ||
| Altri debiti a breve termine | 50.239 | 79 | 64.718 | 75 |
| Quota corrente altri fondi a lungo termine | 12.188 | 13.115 | ||
| Totale passività correnti | 623.138 | 644.277 | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 1.613.306 | 1.520.184 |